Vuoi Prendere come Tuo Sposo il Qui Presente Militare.....Noooo

Pubblicato il da esseredonnaoggi.over-blog.it


 Sono Separata come moltissime altre Donne ma........... Il mio EX -MARITO: Non solo è Una persona poco seria, ignobile, meschina, negativa,un infingardo,un bugiardo,un eterno Peter Pan, un disgustoso maschilista, un egoista e chi più ne ha più ne metta;tanto,si sa che di difetti abbondavano prima del matrimonio,durante e soprattutto DOPO.

QUESTO LUI,INOLTRE, APPARTIENE ALLA FORZE ARMATE,ovvero , E’ UN MILITARE DEL NUOVO ESERCITO PROFESSIONISTA.

OGGI,alcune mogli, avranno raggiunto nuovamente la LORO famiglia d’origine,e potranno godere dell'aiuto tanto atteso, mentre gli uomini sono in prossimità di una nuova partenza alla volta di un’altra missione. 

Altre, da poco mamme: potranno" BENEFICIARE" di un riposo che le farà sentire ancora figlie e gradualmente gli permetterà di entrare in un ruolo così importante e impegnativo;

Quante, in dolce attesa: possono godere ancora di coccole, di dolci, delle risate con le amiche d’infanzia, con l’incoscienza di una bambina già donna,che è ancora tanto "figlia".

Se,l'idea di un "bebè" è ancora lontana, un po' di sano relax,il ritorno ad essere uniche giudici e sole artefici di una vita che adesso è tutta da scoprire,da vivere,da inventare:  tempo di riflessioni sulla scelta operata, e magari, su quel velocizzare i tempi che invece avrebbero dovuto ESSERE rispettati, per capire che,la promessa di quell'esilio temporaneo, consolato da brevi ritorni era invece una condizione stabile di un'esistenza vissuta all'insegna di ricordi che riaffiorano vividi nella mente, al socchiudere gli occhi colmi di lacrime per vedere paesaggi ormai lontani e volti familiari in atteggiamenti quotidiani che svaniscono dietro i vetri di un treno in partenza o di automobili colme di sapori e odori,ma soprattutto: di affetti che si salutano ogni volta con un dolore inguaribile accompagnato da nodi in gola che stringono al pari di quella "strozzina" tante volte sistemata su una "DROP" che non si sa per quale motivo non è mai stirata abbastanza;ma .....adesso è il momento di VIVERE e non di piangere!

Cosa cambia rispetto a tante altre separazioni? IN FONDO, SONO DONNE FORTUNATE POSSONO CONTARE SU UN MANTENIMENTO CERTO.

Dall’esterno la situazione potrebbe tutto sommato, rispetto ad altre realtà sembrare positiva; ma vissuta è tutt’altro.

Anche se rappresento una VOCE Singola, Isolata e dovessi rimanere tale credo sia giusto far emergere e portare alla luce le problematiche sommerse di ciò che circonda un cartello con la scritta: “ZONA MILITARE - LIMITE INVALICABILE” : vivere nell’ombra, senza il coraggio di imporre la propria volontà ,subendo scelte, con costernata rassegnazione,avendo abbandonato i sogni, sentendosi come farfalle a cui hanno spezzato le ali, racchiuse in esistenze vuote e prive di speranze per un futuro che è già scritto,letto e definito. Succubi e impotenti davanti ai nuovi" guerrieri" disegnati e pubblicizzati come gli “ANGELI CUSTODI DELLA NOSTRA PACE E DI QUELLA DEL MONDO”.

Un giorno, incontrai un giovane,racchiudeva in se tutto ciò che avevo sognato e sembrava non esistere più, in un mondo in cui il “PRECARIATO”appare un concetto universale , da applicare come estensione in ogni ambito e anche a quei valori e sentimenti che portano,invece,a scelte definitive,come il formarsi di una famiglia.

Purtroppo con il tempo mi dovetti rendere conto che, invece ,era la persona più inaffidabile ed inattendibile che avessi mai potuto incontrare ;le motivazioni e le condivisioni, che mi indussero alla sua scelta: l’orgoglio per quella divisa indossata, espressione di sicurezza e protezione,lo sguardo fermo e colmo di tenerezza, di Chi, ha bisogno di sentirsi amato,di portare con se una fotografia , in un bagaglio che presto sarà pieno di sabbia, e diventerà l'unica cosa che sotto un cielo stellato di una bellezza strepitosa, gli darà la forza di andare avanti, di non avere paura, perchè nel cuore non c'è più traccia dell'esistenza "randagia" di un tempo,e adesso si ha voglia di TORNARE anche  "dall''inferno": Attrazione per quel ragazzo bello da impazzire, che sembra l'incarnazione descritta nella canzone "O' SARRACINO".

Tutto questo crollò con la nascita della mia prima figlia e fu definitivamente sepolto con l’arrivo, circa un anno dopo, della seconda bambina. All’improvviso scoprii, tradimenti, pensieri e aspettative di un Uomo che mi appariva del tutto sconosciuto,una persona da affrontare che sembrava essere frutto di uno dei più ingegnosi progetti militari, in cui un Essere Umano è sostituito da un perfetto "Cyborg "riprogrammato per motivi sconosciuti.

Ci SIAMO MAI CHIESTE : PERCHE’ RAMBO NON E’ SPOSATO? PERCHE’ NON HA FIGLI? EH, no! Scommetto che l'attenzione è catturata dalla sua commovente storia fatta di solitudine,dal suo coraggio,dal suo essere "maschio",dal profondo senso di ingiustizia che fa sorgere in ognuno di noi, ma Quanti e soprattutto, Quante,... si sono poste le domande sopramenzionate?Credo di poter affermare, secondo il mio parere, che SICURAMENTE non è stata una riflessione né mia né delle Donne che condividono la vita con un MILITARE.

Probabilmente,essendo interpretato dallo stesso attore abbiamo confuso  questo film con quello di ROCKY :AVVINCENTE STORIA DI UN AMORE ESCLUSIVO CHE DETERMINA SCELTE,COMPROMESSI,RINUNCE E CONCESSIONI,TUTTO IN SUO NOME. MA CHI GRIDA SENZA TENTENNAMENTI , RIPENSAMENTI E DUBBI: "ADRIANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" INDOSSA DEI PANTALONCINI E GUANTONI E NON UNA "MIMETICA"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dal mio legale non feci particolare attenzione alla sua affermazione inerente L’ELEVATO numero di separazioni legali in cui  i protagonisti erano immancabilmente RAPPRESENTATI DAL CONIUGE MILITARE e una DONNA in lacrime ,con il cuore spezzato e tanta paura negli occhi.

In quel momento ero in preda alla totale confusione, un misto di sensazioni, sentimenti ed emozioni che stavano frullando la mia anima e la mia mente. Tanti interrogativi ,incertezze: speravo di vivere in un incubo, e alla volte, la sera, mi ripetevo che avrei aperto gli occhi e tutto sarebbe sparito!

Avrei sentito di nuovo il profumo forte del suo "Dopobarba" la mattina presto,il "Gel" sul lavandino usato per fissare quei capelli che erano già così corti! Le sue proteste per il Dentifricio  consumato spremendo il tubetto dal centro anziché dal fondo,l'odore del caffè caldo lasciato in una tazzina accanto al mio letto,segno di una tenerezza mantenuta a dispetto del passare del tempo.......mi chiedevo in continuazione: dove mi ero persa?,qual’era il tassello mancante?,qual’era la mia colpa?, mi sentivo come una nave che durante una tempesta aveva perso il suo Comandante e stava andando alla deriva;dovevo prenderne il comando , ma non volevo tornare a solcare i mari della vita,io, che già da sola ,non ero stata in grado di riconoscere la giusta rotta per me , figuriamoci, adesso che la dovevo cercare e trovare anche per le mie bambine. Anni tra “BIBERON”due bambine praticamente gemelle, la mia distrazione c’era stata! Era dovuta A due neonate! Era la mia meravigliosa MATERNITA'!!!  

L'Omologa della Sentenza di Separazione mi fece divenire una specie di  “EROINA” Ero riuscita a controllare,paure e angosce  ma psicologicamente distrutta, da troppo tempo considerata solo  come la” MAMMA”: per cui degna di rispetto, e considerazione,ma nulla di più; perché  scelta per rivestire un ruolo ben preciso.

Nelle situazioni di instabilità, l’errore più grande che si commette E’ DATO DAL RIVOLGERSI A UN LORO SUPERIORE GERARCHICO,scelta fatta qualche volta con la speranza di arginare  comportamenti "terroristici" e del tutto imprevedibili: Le risposte sono pressoché stereotipate, e anch’io non ho fatto eccezione, a riceverle, come nei migliori copioni -: “SIGNORA, SUO MARITO E’ UNO DEI NOSTRI MIGLIORI UOMINI NON CREDO CHE..........”,sentii la rabbia salire e, non lo lasciai terminare, immediatamente replicai alla sua affermazione “NON CREDO CHE POSSA DEFINIRLO COSI’ , SIGNORE, PENSO CHE MIO MARITO, IL PADRE DEI MIEI FIGLI,POSSA ESSERE UNO DEI VOSTRI MIGLIORI MILITARI, MA..... L’UOMO NON PENSO LEI ABBIA SUFFICIENTI ELEMENTI PER POTERLO GIUDICARE OLTRE LA PORTA CARRAIA DI QUESTA CASERMA...........QUELLO ,SIGNORE, LO LASCI GIUDICARE A ME!” in quel momento, Mio Marito , se avesse dovuto discutere la Separazione in un Tribunale Militare,avrebbe Vinto senza neanche presentare un documento. Mi sentivo frastornata, stavo parlando con un MURO DI GOMMA.Tutto Fu chiaro:non avrei mai ottenuto nulla, né in quella sede, né in quel contesto, tanto meno dal Padre dei Miei figli, che si comportava in modo squisitamente Militare!!!!!!!!!!!!!!! Si era dissipato ogni dubbio sulla necessità di tornare nella mia città natale; vivevo,ormai, in un mondo che mi stava travolgendo e mi trovavo imbrigliata in sabbie mobili che avrebbero ingoiato sia me che le mie figlie.

Ai suoi occhi eravamo  "obiettivi da distruggere", in quanto ostacoli per tornare ad essere completamente libero e con sufficienti mezzi economici,ma soprattutto, rappresentavamo e rappresentiamo il "Suo Errore", la "Sua" "Scelta di vita sbagliata". Quell'Uomo, che un tempo in modo ineccepibile e premuroso  si offriva di dare il "Biberon" alle piccole,ora se avesse potuto ci avrebbe cancellato.

Oggi le mie Figlie, di 10 ed 11 anni,testimoni innocenti di un Padre che si congeda da loro in un frettoloso saluto risoltosi con una visita di 24 ore prima di una nuova partenza alla volta dell'Afghanistan; e invece di caldi abbracci e lacrime di dolore lascia dietro di sè una scia fatta ancora una volta di devastazione, pronunciando una sola ed unica frase"al mio rientro dalla missione ti trascinerò in  nuova causa, per ottenere la riduzione del mantenimento, so di farlo sulla pelle delle mie figlie,ma non  m'importa ,Io mi devo rifare una Vita!".

Premesso che secondo me, questa persona, quanto meno, soffre di un forte disturbo dell’affettività’, mi chiedo:nelle Forze Armate ci sono Psicologi che operano non solo sui familiari delle vittime?Quanta rilevanza hanno? Quanta libertà d’indagine e di espressione hanno?Se esistono e vengono costantemente utilizzate le loro consulenze  che "PESO" hanno le loro relazioni?Le consulenze hanno carattere facoltativo o obbligatorio?Non sarebbe auspicabile che vengano consultati ogni volta che questi ragazzi rientrano dalle missioni e,prima di ogni nuova partenza? Non credo di ricordare nessuna figura Istituzionale,in nessuna occasione,che abbia contemplato un monitoraggio più attento,migliore o diverso da attuare in considerazione delle mutate attività del nostro esercito! Verificare l’eventuale reazione psichica ed il suo impatto,su coloro che SONO SOTTOPOSTI A SCENARI TANTO E CRUENTI, NON CREDETE SIA DOVEROSO DA PARTE DELLO STATO? Verificare se vi è un cambio di abitudini sia comportamentali che di consumi, non dovrebbe essere lecito interrogativo di quanti li dirigono nei vari gradi e livelli?In modo del tutto utopico,da anni si continua a Gridare il Ritiro delle TRUPPE,non sarebbe migliore,piuttosto,porre in essere delle iniziative per la loro salute psico-fisica e per rendere più accettabile anche la vita di chi sta accanto a questi “ANGELI CUSTODI DELLA PACE INTERNAZIONALE”?  

Per Esempio le MISSIONI sono cadenzate in modo tale che il periodo della partenza è  sempre stesso, per cui ci sono dei figli che non festeggiano mai il natale con il padre,altri che non hanno ricordi o fotografie di un compleanno in cui appariva anche Lui, ma solo una fortuita e breve telefonata di Augure, quando e se possibile.

Non penso, sinceramente, che formulare un turn-over diverso sia complicatissimo, ed impossibile da attuare, ma sicuramente è un modo per restituire il sorriso e per far trascorrere il Natale felice a più di qualche Bambino e per loro, comunque,credo che ne valga sempre la pena impegnarsi......................

Con la speranza che molte Donne trovino la forza di reagire a tutte le situazioni che le vedono succubi e indifese,seppur solo psicologicamente,Vi lascio con due citazioni che ,oggi sono la mia forza, e ripeto quotidianamente alle mie figlie, affinché un giorno possano ricordarle anche in mia assenza"L'UNICA BATTAGLIA CHE HO PERSO E' STATA QUELLA CHE HO AVUTO PAURA DI COMBATTERE" (by Che)

"MEGLIO MORIRE IN PIEDI CHE VIVERE INGINOCCHIATO" (Che)

 

 

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